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site/situation-specific art

tempo rotto / 2014

Works

dal 9 all’11 Maggio 2014 / Progetto Site-Specific, Palazzo Busacca, Scicli, progetto a cura di Katiuscia Pompili (Parking 095), nella collettiva ed evento: “Nuvole: Un viaggio estetico nell’Arte Indipendente”, S.E.M. Spazi Espressivi Monumentali, Scicli (Rg), Sicilia 

Il progetto e’ nato a seguito di una residenza chiamata “Concerto a quattro mani” che la curatrice ed io abbiamo intrapreso a Scicli 10 giorni prima della mostra. Abbiamo studiato a fondo i testi dell’archivio di Palazzo Busacca, assegnatoci dall’organizzazione come oggetto del nostro lavoro. Abbiamo nel contempo assorbito e discusso tra noi la storia del palazzo e di Pietro Lorenzo Busacca, noto benefattore del paese con il cui denaro per ben 4 secoli si e’ data la possibilita’ di maritare donne indigenti e si sono mantenute le attivita’ dell’ospedale locale.

L’archivio, non accessibile ai paesani fino al mese scorso, contiene tutti i documenti che tracciano le transazioni economiche e giuridiche dell’Opera Pia Busacca, con testi che vanno dal ‘600 alla meta’ del ‘900.  Ho scelto 5 libri che rappresentano la varieta’ dei dati contenuti nell’archivio, ho collocato i  testi intorno ad un vecchio tavolo ovale, associato ad ogni libro una sedia e ridotto di molto la luce nella stanza. Ho poi accolto 4 visitatori alla volta ogni 5 minuti. Entrando mi trovavano seduta su una sedia, leggevo cantando il libro di fronte a me, cambiando sedia e testo ogni due minuti circa.  L’installazione e’ stata fruibile il primo giorno per 6 ore, il secondo per 8, il terzo per 5, fino alla perdita totale della voce.

La decisione di cantare l’archivio origina dal desiderio di alzare la temperatura emozionale dei dati da me scelti, ormai privi di ogni calore ed identita’ personale da tempo e  divenuti dunque solo una collezione di numeri e nomi di sicuro valore per gli storici ma di minore comprensione e fruibilita’ per i visitatori normali. Mi interessava che gli abitanti di Scicli potessero essere catturati dalla propria storia – o se non altro possederne un po’ – per qualche istante, con intensita’.

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credits:

Franco Migliorino, Roberto Castronovo,

Liliana Rendo, Giovanni Avola, Sergio Occhipinti