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Abitar-si/Self-inhabiting / 2020

gender-based
Photography
Works

1 maggio 2020 – progetto fotografico creato e realizzato per il sito Ti Do La Mia Parola

Il team curatoriale ButikCollective ha proposto delle parole da svolgere come temi ad artisti ed autori e li ha invitati a produrre un contributo per il sito dedicato. Ho scelto la parola abitare ed il  progetto è visitabile cliccando QUI!

Nel desiderio di voler accogliere chi è portatore di disabilità visiva all’interno del mio lavoro, ho realizzato un file audio con la descrizione del progetto fotografico, ascoltabile cliccando su: abitar-si/audiofile.
(Il file sonoro che corrisponde all’oggetto numero 2 menzionato nella descrizione è ascoltabile cliccando su: decongestionante per catarro)

“Ti do la mia parola” e dunque fidati di me, ma anche ti do voce attraverso la mia esperienza di te. Di chi? Dell’altro che è in me? I testi sono una estensione filosofica degli oggetti analiticamente sottolineati evidenziati. Propaggini e intima interpretazione della condizione esistenziale dell’artista. Estensione che coinvolge corpo e psiche e la loro collocazione tra genere e identità, tra malattia e corporeità. Le molteplici definizioni del corpo. Le trovi tutte lì, se vuoi, in un cassetto; scrigno identitario e parafrasi corporale; i suoi limiti e la sua grandezza; la sua umanità fatta di carne e mente. Interrogazioni e risposte. Un lavoro simile alla più antica “Prescription Box” del 2013 con cui l’artista aspirava a curare immaginari spenti, emozioni fuori fase. Oggi ci confrontiamo piuttosto con la diagnosi. Nel cassetto troviamo strumenti di verifica e mantenimento, di analisi e riflessione sulla reale condizione che non aspira più a cure ideali, ma concrete: la concretezza con cui si costruisce l’Essere, categoria dello spirito e del corpo, suo inevitabile crogiuolo…
Piero Deggiovanni, Critico, scrittore e docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia e Teoria dei nuovi Media, Accademia di Belle Arti di Bologna.

credits:
Matthew Stevenson, Gianni Piacentini, Amyel Garnaoui, Francesca Laura Cavallo, Micol Di Veroli,
Sapien Medicine