Progetto Site-Specific, Monteleone di Orvieto, Umbria, Italia
a cura di Cecilia Casorati
Ho intervistato gli abitanti del paese per una settimana, conoscendo gradualmente le loro abitudini, le dinamiche sociali nascoste e i conflitti che serpeggiano tra loro. Ho registrato voci ed ho collezionato mappe del paese che mi sono fatta disegnare da grandi e piccoli durante le interviste realizzate con loro. Cinque mesi dopo, durante una notte e senza pubblicizzare il mio arrivo, ho attaccato per tutto il paese 72 posters, con estratti dalle interviste che dichiaravano – in forma anonima – le opinioni riguardo la vita, le proprie memorie, i conflitti interni, le speranze, i rispettivi tabù di ognuno.
La mattina seguente non c’erano più poster ai muri. Le autorità locali, non avvertite dal sindaco della mia presenza, non avendo trovato alcuna firma sui poster e chiaramente non riconoscendo le proprie parole, hanno pensato ad uno scherzo di halloween ed hanno rimosso ogni affissione. Il mio intervento mirava a permettere agli abitanti del paese di confrontarsi con la propria storia e le proprie verità, senza prendere parti e senza esercitare giudizi. L’intento era offrire loro la possibilità di un rispecchiamento, affinché un altro tipo di comunicazione tra loro potesse prendere piede.
Il giorno dopo ho riattaccato i posters uno ad uno sotto gli occhi delle persone che a quel punto, avendo capito chi fosse l’autore di quel gesto, hanno accolto il mio lavoro ed hanno permesso a loro stessi di ri-leggersi in questo.
credits:
Gli abitanti di Monteleone, Giovanna Cirianni, Valerio Berdini